Pranzo. Ho Fame. Carboidrati. Che mi cucino? 

Guardo la dispensa dove ho la pasta. Negativo. Riguardo la dispensa per vedere se almeno ho del riso. Negativo.

E adesso?!! Farina e miglio. Proviamo con gli gnocchi! 

 

Tutto ciò che occorre è, ovviamente, miglio e farina, io ho scelto l'integrale. Per condire farina di riso, latte di avena e noce moscata per la besciamella. Curcuma se volete personalizzare l'impasto degli gnocchi. 

- Per prima cosa cuocete il miglio: versate una quantità di acqua bollente pari al doppio del volume del miglio, lessate a fuoco dolce con il coperchio semi chiuso fino a completo assorbimento dell’acqua (5/10 minuti), spegnete il fuoco sgranate il miglio con una forchetta e lasciatelo coperto ancora 5 minuti. A piacere potete aggiungere la curcuma.

- Una volta tiepido unite all’impasto così ottenuto della farina a vostro piacimento.

- Formate un composto morbido e non troppo appiccicoso impastando per bene con le mani, ricavate un filoncino e tagliate i vostri gnocchi delle dimensioni desiderate. Cuocete ora gli gnocchi in abbondante acqua bollente e quando vengono a galla sono pronti come dei comuni gnocchi di patate.

Per la besciamella: in un pentolino a fiamma bassa unite la farina di riso, latte di avena (o di soia) e noce moscata. Girate, con una frusta per non formare grumi. Se il composto vi risulta troppo liquido aggiungete altra farina di riso; al contrario, troppo denso, aggiungete altro latte vegetale. Quando avrete raggiunto la densità della besciamella salate a piacere e aggiungete un filo d'olio.

Condite i vostri gnocchi, spolverata di pepe nero e voilà!

Buon Appetito!

Pranzo. Ho Fame. Carboidrati. Che mi cucino?  Guardo la dispensa dove ho la pasta. Negativo. Riguardo la dispensa per vedere se almeno ho...

Per me, ormai, trovare un dolce in giro in qualche pasticceria, magari compagno di un caffè con amiche è pressochè impossibile; mi armo sempre di pazienza e faccio da me. Peccato poi che il dolce non sia più compagno di un caffè con amiche ma breve (brevissimo) e intenso attimo serale tra me e il mio ragazzo. Mi stupisco di come quest'ultimo sia durato 2 giorni, ma era così buono che non potevamo rinunciare al secondo assalto.
Totalmente naturale e solo con ingredienti biologici questa crostata vi stupirà. La frolla ormai è collaudata e biscottosa, tenete quindi sempre da parte la ricetta perchè potrete riproporla anche per creare dei gustosi biscotti; la fagiotella...bhè...preparatene centinaia di barattoli!

Partiamo!!

INGREDIENTI: 
(stampo 24 cm)

Per la frolla :

- 300 gr di farina (integrale o di farro, 1 o 2)
- 150 gr di zucchero integrale (mascobado)
- 85 gr di latte vegetale
- 60 gr di olio di semi
- 1 cucchiaino di lievito
- vaniglia o cacao q.b. (opzionale)

Per la fagiotella:

- 240 gr di fagioli cannellini lessi e scolati (tenete da parte l'acqua di cottura se volete per montarla a neve e creare delle gustose meringhe vegan)
- 40 gr di cacao amaro
- 120 gr di zucchero integrale
- 80 gr di nocciole
- 50 gr di latte di riso 
- 50 gr di olio EVO

Per decorare:

- 125 gr di lamponi



PROCEDIMENTO

-  Uniamo in una terrina la farina, lo zucchero (se usate il mascobado, come ho fatto io, polverizzatelo con un robottino da cucina perchè tende ad essere un pò più grumoso degli altri) il latte, l'olio, il lievito e la vaniglia o il cacao se volete inserirli. Lavorate bene fino ad ottenere un panetto solido e che non lasci residui nella ciotola. Avvolgete bene con della pellicola e lasciate riposare almeno mezz'ora in frigorifero.


Nel frattempo prepariamo la nostra "Nutella" Veg! :)

- Polverizziamo zucchero e nocciole con un robot da cucina ( per chi ha il bimby 2 minuti a velocità 10)
- Aggiungiamo latte e cannellini e continuiamo a far girare il robot per 3 minuti ( Bimby: 3 minuti, 100° vel. 3)
- Aggiungiamo olio e cacao e frulliamo ancora per 3 minuti ( Bimby: 3 minuti, vel. 2)

Assaggiate e Voilà, non è meglio della Nutella?! Sicuramente più salutare. 
So che adesso sarà impossibile separarvene ma dovete riporla in frigo!

- Pre-riscaldate il forno a 180°.
 - Passata la mezz'ora tiriamo fuori il nostro panetto di frolla. Rivestite il vostro piano di lavoro con della pellicola, per facilitarvi il procedimento di stesura e non litigare con la frolla :) Con un mattarello quindi stendete bene il panetto. Ungete bene lo stampo e adagiate con cura la frolla stesa. Lavorate bene il perimetro dei bordi in modo che siano precisi e della stessa altezza. Tagliate via eventuali dislivelli e incollateli nei bordi che vi sono venuti un pochino più bassi. E' un operazione che richiede pazienza ma la presentazione finale del dolce sarà impeccabile!

ATTENZIONE: tenete da parte un pochino di frolla che vi servirà poi per sbriciolarla sulla superficie della torta! Infornatela insieme alla base in un'altra teglia ( ungete un pò anche quella)

- Con una forchetta bucate la superficie della frolla e infornate per 30 minuti. 

- Passati i 30 minuti, con la frolla ancora calda, togliete dal frigo la fagiotella e spalmatela sulla superficie. 
- Sbriciolate la frolla che avete tenuto da parte e decorate con i lamponi!

Buon Appetito golosoni :) Love U <3

 

Per me, ormai, trovare un dolce in giro in qualche pasticceria, magari compagno di un caffè con amiche è pressochè impossibile; mi armo semp...

Sentiamo spesso parlare dell'Aloe Vera  e della sostanza gelatinosa dalle mille applicazioni contenuta nelle sue foglie, ma sappiamo davvero cos'è?   

E soprattutto, quale scegliere?

L'Aloe è una pianta carnosa della famiglia delle Aloeaceae. Ad essere utilizzate per l’estrazione sia del gel (per uso esterno) che del succo (per uso interno) sono le foglie di questa pianta.
 

Uno dei principi attivi più interessanti dell'Aloe è senza dubbio l’Acemannano, un mucopolisaccaride naturale che ha dimostrato un effetto protettivo nei confronti della mucosa gastrica e intestinale, ed è per questo che questa pianta è utilizzata anche per problemi molto comuni come colite e gastrite. Sempre grazie all'azione dell'Acemannano uno dei motivi principali per cui si assume succo di Aloe vera è quello di stimolare le naturali difese dell’organismo.
L'assunzione del succo può essere, inoltre, d'aiuto in casi in cui ci siano infezioni ad opera di alcuni tipi di batteri, virus o funghi tra cui L'Escherichia coli o la Candida Albicans, sostenendo il sistema immunitario.

L'aloe Vera contiene anche una miniera di sali minerali e vitamine rendendo questa pianta ottima anche per le sue proprietà antiossidanti e disintossicanti.

La prima scelta, quando acquistiamo l'Aloe esclude I flaconi PET non realizzati in materiale anti-UV, importante per proteggerne il contenuto; come buona abitudine, poi, dovremmo aver l'accortezza di leggere bene gli ingredienti. I prodotti migliori aggiungono all’aloe (indicato in etichetta come aloe barbadensis, preferibilmente di origine biologica) soltanto i conservanti necessari, solitamente sorbato di potassio  e acido citrico. Per ultimo, ma non meno importante, controlliamo la presenza di Aloina un principio attivo antrachinonico naturalmente presente nella pianta, irritante per la mucosa intestinale e con un effetto lassativo molto rilevante.

Ormai alleata di ogni mattina, la mia Aloe Power Juice è quindi una di quei pochi prodotti che sento di consigliarvi.  Non riesco a farne a meno, la differenza dopo un mese di assuzione è incredibile.

Ottima per chi pratica sport l'Aloe Power Juice della Benessence è certificata Vegan Ok, il più diffuso standard che garantisce al consumatore precise caratteristiche etiche ed ambientali. Benessence garantisce inoltre prodotti certificati Biologici.

Il gel d’aloe è estratto manualmente dal cuore della foglia fresca, senza subire alcun processo di pastorizzazione o filtrazione. È un integratore di potassio e magnesio, arricchito con vitamine C ed E, al gradevole gusto di limone. Ovviamente, un aroma naturale. Tutte le proprietà dell’aloe in sinergia con i sali minerali e le vitamine aiutano il normale metabolismo energetico, il ripristino dell’equilibrio elettrolitico e la contrazione muscolare. È utile per contrastare la stanchezza e lo stress ossidativo.
Aloe Power Juice è realizzato grazie ad un particolare gradiente di omogeneizzazione sottovuoto a freddo. Ciò consente di ottenere un succo e polpa di aloe con l’aspetto di una purea di frutta.


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Sentiamo spesso parlare dell'Aloe Vera  e della sostanza gelatinosa dalle mille applicazioni contenuta nelle sue foglie, ma sappiamo dav...

Questa è una di quelle ricette che ti risolvono la mattinata, lo spuntino pomeridiano e perchè no, anche quello serale, magari accompagnato da un tazzone di latte di soia o un gelato, ovviamente homemade.
Quanti di voi non riescono più a comprare biscotti, vuoi per gli ingredienti che non gradiamo, l'olio di palma per esempio, vuoi per il prezzo; all'ennesima rinuncia scatta la fatidica frase "Ok! a questo punto faccio da me". 

Conoscete già i famosi cookies? Li ho re-interpretati in chiave veg, con l'aiuto dell'ormai inseparabile Bimby. La ricetta ovviamente vale anche per chi non lo possiede.

INGREDIENTI:

- 60 g cioccolato, Fondente Bio
- 100 g zucchero di cocco (per chi non l'avesse va benissimo anche quello integrale)

- 40 g olio di semi
- 90 g acqua
- 200 g farina di farro Bio (perfetta anche quella integrale)
- 150 g farina di riso bio, bio
- 4 cucchiaini lievito per dolci


PROCEDIMENTO: 

 - Tritare il cioccolato 10 sec./vel. 6 e mettere da parte senza lavare il boccale.
(Per chi non ha il bimby basta semplicemente un frullatore) 

- Aggiungete nel boccale olio, acqua e zucchero e mescolate 10 sec./vel. 4.

- Unite le farine e il lievito e amalgamare il tutto per 1 min./vel. 4.

- Infine aggiungere il cioccolato precedentemente tritato nel boccale e mescolare 20 sec./vel. 4.
 
(Senza Bimby valgono gli stessi passaggi, amalgamati dentro una terrina, quella che ritenete più adatta o quella con la quale siete abituate a lavorare i composti per dolci.)
 
 Fate delle palline con le mani e schiacciatele sulla placca del forno. Quindi infornate per circa 15-20 min a 180°!
Io li ho appena mangiati con una coppa di buonissimo gelato alla banana e cacao appena fatto! Per il procedimento per produrre il vostro gelato a casa vi rimando alla mia pagina Facebook, clicca qui.

Buon appetito!



Questa è una di quelle ricette che ti risolvono la mattinata, lo spuntino pomeridiano e perchè no, anche quello serale, magari accompagnato ...